La Mini Cabrio è dotata di un funzionale tetto in tela: si apre elettricamente in 18 secondi (anche in movimento, a patto di non superare i 30 km/h), una volta ripiegato, si appoggia sulla coda restando parzialmente in vista.
Il look da roadster è accentuato dal fatto che non c’è un roll-bar fisso e visibile: il sistema di protezione fuoriesce soltanto in caso di ribaltamento imminente della vettura. L’abitacolo è ben rifinito come quello della versione chiusa.
Si può ripiegare lo schienale del divanetto posteriore per incrementare la capacità del baule, anche se il vano è più capiente di 35 litri rispetto a quello della precedente Mini Cabrio. Nella guida questa “scoperta” è reattiva e divertente (precisi il cambio, diretto lo sterzo)